gli indispensabili di Matteo Martignoni

Oggi ospitiamo nella nostra rubrica Matteo che di mestiere fa il copywriter, quello che scrive i testi per le pubblicità e che si inventa gli slogan per vendere caramelle e detersivi. Sbriciate qui.Nel tempo libero progetta e realizza laboratori creativi per bambini e ragazzi. Poi se gli rimane ancora un po’ di tempo scrive. Nel 2006 ha vinto il Premio Loria per il miglior racconto inedito. Per Minimondi ha curato il progetto Buon Appetito e il libro Buon Appetito. Cinque storie da mangiare con gli occhi presentato a Più libri più liberi 2011 e sfogliabile qui.

Sotto trovate i suoi consigli INDISPENSABILI.

Le streghe, Roald Dahl (Salani Editore)
Dahl è geniale, tutti i suoi libri sono indispensabili. La prima volta che ho letto le streghe avevo 8 anni e l’ho divorato tutto d’un fiato, risate e brividi garantiti.

Chi me l’ha fatta in testa?, Werner Holzwarth e Wolf Erlbruch (Salani Editore)
Se non conosci questo libro vuol dire che sei già cresciuto troppo, fai qualche passo indietro. Una storia assolutamente esilarante, da leggere e rileggere un milione di volte. È già un classico.

Skellig, David Almond (Salani Editore)
C’è qualcuno nel garage dietro casa, è un angelo? Un mostro? Un barbone? Si sa solo che gli piace mangiare cinese. Skellig è una storia magica, semplice e toccante come non se ne leggeva da un bel po’.

Il cimitero senza lapidi e altre storie nere, Gaiman Neil (Mondadori)
Gaiman è fantastico, nel vero senso della parola. Un libro vale l’altro, bisogna leggerli tutti. Questa è una raccolta irresistibile di racconti neri, uno più bello e misterioso dell’altro.

Il trattamento Ridarelli, Doyle Roddy (Salani Editore)
Un libro spassoso e velocissimo, costruito come un piccolo film.
Assolutamente indispensabile per chi è convinto che i libri siano noiosi.