la bambina buona in mostra

In occasione della pubblicazione del libro La bambina buona pubblicato da Sonzogno Editori, il Laboratorio d’arte presenta un’installazione site specific di Chiara Rapaccini, in arte Rap. Artista, scrittrice, illustratrice e designer, nota per lo stile sintetico e i colori forti, contrastati e spudorati, Rap cambia toni e timbro e mette in scena le pagine del suo primo romanzo illustrato per adulti.I personaggi e le storie escono dalle pagine del libro per irrompere nell’Atelier del Palazzo delle Esposizioni. Foto d’epoca su tela per una galleria di ritratti di famiglia sbiaditi e corrosi dal tempo su cui l’artista interviene con il suo tratto pungente. Insieme schizzi e disegni, appunti, oggetti degli anni ’50-’60. Il colore tanto caro a Rap cede il passo ai toni del bianco, del nero e del grigio che dialogano con le vecchie foto. Dove Rap sembra cedere alla malinconia, i suoi balloon e i dialoghi tracciati a tempera, ironici e irriverenti come certa arte di strada dei taggers di periferia, ce la fanno riconoscere nella sua graffiante ambiguità di matura pittrice bambina.

A raccontare il backstage della mostra, una galleria di fotografie realizzate da Filippo Trojano.
Per l’apertura della mostra Rap invita bambini e adulti ad ascoltare e raccontare storie per un percorso in mostra ironico e divertente. L’evento inaugura il ciclo A memoria di bimbo, laboratorio per costruire insieme un inedito albero genealogico che cresce e ramifica secondo regole sempre nuove. Dedicato ai bambini dai 5 ai 7 anni con i genitori tutti i fine settimana di ottobre.

 

CHIARA RAPACCINI
Affermata artista, scrittrice, illustratrice e designer, è autrice di numerosi e premiati libri per ragazzi. Ha realizzato cartoni animati per la televisione e per il cinema (tra cui i titoli di testa di due film di Mario Monicelli) e ha collaborato come illustratrice per il Corriere della Sera, la Repubblica, il Manifesto e l’Unità. Sue mostre personali sono state allestite a Roma, Milano, Venezia, Osaka, Bruxelles, Parigi, New York e Tokio. È autrice di varie campagne pubblicitarie per Omnitel, Volvo, Alitalia e collabora, tra gli altri, con il Teatro Argentina di Roma, il Museo Archeologico di Napoli e l’Itabaschi Museum in Giappone. Docente dal 1995 di illustrazione per l’infanzia allo IED-Istituto Europeo di Design di Roma, ha vinto nel 1999 il Premio Battello a Vapore come migliore illustratrice per ragazzi (www.chiararapaccini.com).